giovedì 2 agosto 2012

Carenado Gran Caravan C208B tested


Iniziano le vacanze per molti Italiani, e visto la mole di valige che ci portiamo in vacanza abbiamo NECESSITA' di un aereo capiente per raggiungere le località di villeggiatura.
Come non pensare allora al Cessna C208B di cui avevamo già parlato anche in passato.


Oggi ci sederemo al posto di comando di questo magnifico aereo per capire come Carenado abbia riprodotto questo aereo.


Il volo che proporrò oggi è un giro molto semplice intorno ai luoghi che conosco meglio; così da non smarrirmi visto che testerò a fondo le dinamiche di volo e l'aereo in questione.
Partiremo dalla RWY20 di LIMP (Parma) per un volo verso l'Isola d'Elba con atterraggio a Marina di Campo LIRJ.


Per prima cosa proviamo i plug in a corredo del Gran Caravan; sopra agli strumenti troviamo una serie di finestre pop up che ci permettono di scegliere, le viste principali, l'apertura degli sportelli, la configurazione interna dei sedili e non ultimo la presenza o meno del vano portabagagli posto sotto di noi.
Ecco alcuni screenshot:








In queste primi due immagini vediamo come si presentano i menù pop up: nel primo vediamo in alto troviamo la selezione delle varie viste in quello sotto invece ci viene data la possibilità di aprire i vari portelloni. Piccola nota se a motore acceso aprite le porte sentirete che il rumore cambia notevolmente dando un effetto molto realistico al suono.
Nel secondo screenshot invece possiamo scegliere la configurazione dei sedili e se visualizzare o meno il bagagliaio e i blocchi alle ruote, la figura qui sotto mostra l'aereo dotato degli appositi fermi.



Ecco come si l'interno del velivolo in una delle due configurazioni per  il trasporto passeggeri.



Iniziamo quindi a caricare persone e bagagli sul nostro velivolo, sentiamo un po' la mancanza della visualizzazione delle persone sui seggiolini dei passeggeri, ma notiamo anche che i piloti sono due.




Vedere il gran caravan a portelli aperti pronto per il carico è molto piacevole e da un tocco di realismo in più che non guasta mai!


Iniziamo la procedura di accensione.
Entriamo nella vista "Engines Controls" e iniziamo ad alzare le manette dei propeller e mixture, bello vedere che hanno degli scatti per le minime utili all'accensione e nelle varie fasi di volo.


Diamo corrente ai vari strumenti e iniziamo la procedura di accensione.
Devo dire che le luci accese sono poco visibili di giorno, mentre invece sono ben visibili la notte; anche il cockpit è ben illuminato al buoi dando un bellissimo effetto. Ecco alcune foto:






Abbiamo eseguito lo start up e siamo pronti per il decollo a fine pista eseguiremo una virata sinistra per imboccare la Val taro e poi seguiremo l'autostrada della Cisa per arrivare fino in Toscana, a quel punto voleremo verso Pisa, Marina di Pisa, Castiglioncello, Piombino e poi diretto verso l'Elba.


Siamo pronti per la partenza; giù due tacche di flaps diamo manetta, registriamo una piccola deviazione verso sinistra, tutto normale visto il tipo di velivolo, a 80 nodi l'aereo si stacca da terra.


La prima cosa che colpisce di questo aereo è la sensazione di potenza, dando potenza dopo la virata in testata pista l'aereo comincia subito a prendere quota ed a alzare il muso.


In pochissimo tempo ci troviamo in quota sulla verticale dell'Autostrada della Cisa



Per prima cosa proviamo lo stallo, togliendo completamente manetta, l'aereo perde quota quando si trova a 60 nodi.
Cominciamo a controllare i vari strumenti, hanno una buona visibilità, anche perché sono analogici, tutti tranne due, il primo è il garmin di default posizionato al centro; l'altro è quello che vediamo sotto al Garmin ma che non sono riuscito ad accendere; per prigrizia non ho neppure controllato sul manuale come si fa ad essere sincero.


Come sempre carenado ci ha abituato ai riflessi sia sugli strumenti di bordo che sull'ogiva dell'elica piccole accortezze che rendono i loro prodotti sempre più accattivanti in termini di estetica.
Sempre parlando di estetica abbiamo anche una serie di livree molto belle, nella directory principale abbiamo anche i file con la versione 3D della livrea, il che ci permette di vedere rivetto per rivetto.


Il nostro volo continua...




Inseriamo il pilota automatico e inseriamo una quota di 6000 ft per uscire da queste nubi.
Subito il variometro si impenna e l'aereo sale alla quota desiderata in maniera repentina; non ho regolato la vs perchè sinceramente non trovo il modo per regolarla.






Interessante la possibilità di azionare oltre che all'aria condizionata anche l'ossigeno per le  alte quote....


Purtoppo il mio volo finisce qui causa di un impegno impellente.   :(
Questa recensione comunque continuerà prossimamente sempre qui su questo blog


per ora buone vacanze 
Happy Landigs
I-LAIR



3 commenti:

Claudio ha detto...

Ciao e buone vacanze a te!!!

I-LAIR ha detto...

Grazie Claudio!

PaoloC ha detto...

Bel post Lore, ora ho capito come sei andato in vacanza :):), Cirano80(Paolo)

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